Parco Trevelyan - Trevelyan Park
Via Bagnoli Croci Taormina
Parco Trevelyan
Il Parco Trevelyan, Villa comunale, di Taormina è stato costruito nella metà del XIX sec. per volere di Lady Florence Trevelyan, nobildonna inglese allevata alla corte della Regina Vittoria. Il Parco Trevelyan è un giardino storico a forma irregolare, con una superficie di 22.400 m², una lunghezza di 280 m. e una profondità massima nella parte centrale di circa 70 m. Esso può essere diviso in tre parti: La parte centrale, che si trova in corrispondenza all'ingresso principale e comprende una delle torrette, il Monumento ai Caduti della Guerra del 1915-18, il Monumento dei Marinai D'Italia, il Mas dedicato alla medaglia d'argento al valore militare Leone e il cannone risalente al 1915; La parte a Sud, che costituisce una sorta di parco delle rimembranze: vi sono dei filari di ulivi dedicati ai caduti della Grande Guerra; La parte Nord, che si sviluppa su due livelli raccordati da una rampa inclinata ed è divisa da una piazza centrale, un tempo utilizzata per il ballo, per il gioco e per la sosta. La vegetazione presente è eterogenea con esemplari di notevole interesse storico-botanico, piante mediterranee ed esotiche. Vi sono tre gruppi di essenze arboree tipiche della flora mediterranea: Per quanto riguarda gli alberi, i più prevalenti sono quelli ad alto fusto: Ulivo, Pino, Cipresso e Palma. Sono presenti anche numerosi alberi tropicali di grande bellezza e rarità. Infine, diverse varietà di arbusti rampicanti, siepi e fiori, definiscono e decorano le aiuole e i muri del Parco. I padiglioni all'interno del Parco, realizzati, tra il 1890 e il 1899, per la loro estrosità ed originalità, costituiscono gli elementi di maggiore attrazione. Lady Florence era solita trascorrere le sue giornate su questi padiglioni, che chiamava “The Beehives” (alveari), per osservare gli uccelli e per sorseggiare il the. Oggi sono utilizzati come piccoli belvedere panoramici ma non sono visitabili. Interessanti anche i “cromlech”, manufatti di pietra posti a cerchio e i “dolmen”, il monumento funerario che la Trevelyan ha eretto per ricordare i suoi cinque cani.